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Read Ebook: Tom Terror the Outlaw by Jackson James

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Ebook has 152 lines and 2272 words, and 4 pages

ANTON GIULIO BARRILI

LA LEGGE OPPIA

COMMEDIA TOGATA IN TRE ATTI

GENOVA

COI TIPI DI ANDREA MORETTI

Tutti i diritti riservati.

A EDMONDO DE AMICIS,

Di Genova, il 21 dicembre del 1872.

INTERLOCUTORI

Donne--Magistrati--Popolo.

ATTO PRIMO

La scena rappresenta l'interno di un tablino e parte dell'atrio, nella casa del console Lucio Valerio Flacco, sul Velia.--Pareti ornate di fregi e dipinti; soffitto a cassettoni dorati; solaio a musaico.--Nel fondo, a destra e a manca del tablino, le fauci, che mettono all'interno della casa; sui lati, l'una a riscontro dell'altra, due cortine alzate.--In mezzo alla sala, un monopodio di marmo, con suvvi uno scrigno ed altri arnesi di lusso; tutto intorno, seggioloni e scanni.--Lateralmente, distribuite a giuste distanze lungo le pareti, alcune edicole, che recano, effigiate in maschere di cera, le immagini degli antenati della Gente Valeria.--Verso il proscenio, a sinistra del riguardante, il Larario, colle statuette degli Dei Lari, sorretto da una mensola di marmo, che ha da piedi un'ara da incenso.--In un angolo del tablino, il canestro da lavoro, coi gomitoli e coi rocchetti dentro.

SCENA PRIMA

BIRRIA

Ah, giuro pel Dio Saturno che non ? lieta cosa servire in casa di consoli. Onor de' padroni, carico alle spalle dei servi! Ecco qua; due volte al giorno lo si spolvera, questo tablino del malanno. E l'ess?dra, poi, s'ha da tenerla sempre in assetto, pei ricevimenti magni. Poi c'? da curare il triclinio, poi da badare all'uscio di casa, che ? sempre affollato di visite. Come son farfalline, coteste matrone! Su e gi?, qua e l?, continuamente in volta come le rondini, <>; cos? canta l'epitaffio. Ma gua', delle mie padrone non si potr? dire il medesimo?

Filarono la lana, quando non le ci avevano altro a che fare; stettero in casa, quando aspettavano visite. E avanti a ripulire; avanti a spolverare!

MIRRINA

Tu brontoli sempre, peggio del tuono.

BIRRIA

Venere ti guardi, Mirrina liberta! Son essi per me, quei fiori?

MIRRINA

Vedete che ceffo da inghirlandare di rose! E' sono per gli dei Lari; va via!

BIRRIA

Mirrina, che modi son questi? Da ieri vendicata in libert? per grazia profumata del Console, che non sa negar niente alla moglie, gi? metti contegno col tuo amato Birria?

MIRRINA

Amato!... quel coso!... Rosso di pelo e buono a nulla ? tutt'uno.

BIRRIA

Non hai sempre detto cos?, ed io potrei ricordarti....

MIRRINA

Lasciami pe' fatti miei, mal arnese.... schiavo.... delizia dello staffile!

BIRRIA

Non ci hai proprio altro di meglio a profferirmi per colazione, stamane?

Mirrina, o come s'? fatto leggiadro il tuo collo, dacch? non ha pi? tema del collare di bronzo!

MIRRINA

E tu ammiralo!

BIRRIA

Farei meglio ancora....

MIRRINA

Che cosa?

BIRRIA

Vi coglierei il fiore che non hai voluto darmi pur dianzi.

MIRRINA

Numi, ei lo vuole davvero! Eccoti il fiore!

BIRRIA

Ah, gli ? di cinque foglie e pizzica come quel dell'ortica. Or dunque, la ? rotta?

MIRRINA

Tienla per tale.

BIRRIA

Vedete, che albag?a! Se non par Tanaquilla regina....

MIRRINA

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